Il poker del senaghese Mateo, record di homer subiti
Ma Andrea Pasotto fa il 6° del Milano dopo 12 anni
Cifre e curiosità della settimana: il catcher dominicano del Senago ci ha inflitto 4 homer su 4 turni, fatto epocale in serie A, e nessuno ovviamente ci era mai riuscito contro il Milano. Solo sei bomber in passato ne avevano fatti 3 in una partita: Self, Petrone, Martinez, Lo Nero, Fochi e Stefano Cappuccini, l'ultimo nel '98. Ma anche 4 fuoricampo di squadra in una sola partita non li subivamo da 15 anni (contro la Juve nel 2010). Andrea Pasotto, invece, ha battuto il sesto stagionale del Milano: un bottino che non si verificava dal 2013. Marco Pasotto supera Ugo Balzani e sale al 19° posto tra i rossoblù all time nei turni alla battuta.

Warren Mateo mattatore domenica in Senago-Milano
La domenica decisiva per le sorti della stagioni per ora ha mandato in archivio una sola partita completata. E quindi anche le nostre curiosità settimanali ruotano attorno a quell’unico incontro, vinto dal Senago 6-1. Dal punto di vista statistico, in effetti, è successo ben poco: Andrea Capellano avanza nella classifica dei fedelissmi e raggiunge un campione degli anni Sessanta come Andrea Balzani al 31° posto con 209 partite in rossoblù, mentre Lorenzo Ambrosioni aggancia Massimo Monelli a 124. Un altro Balzani, Ugo, è stato invece superato da Marco Pasotto nei turni alla battuta: 894 a 892, che equivalgono alla 19esima posizione all time tra i giocatori del Milano.
Ma la prima partita ha però offerto un record assoluto, seppur negativo per noi, ovvero i 4 fuoricampo su 4 turni messi a segno dal catcher dominicano del Senago Warren Mateo, due messi a segno su Varalda e due sul rilievo Tony Gonzalez. Un exploit che in serie A si era visto ad opera del grande Giorgio Castelli in un Bollate-Parma 10-23 del 1977. E quindi è la prima volta in assoluto che il Milano subisce 4 homer dallo stesso giocatore in una sola partita. Ma già 4 fuoricampo al passivo in una volta sola sono, per fortuna, un evento abbastanza raro, tanto che ai rossoblù non succedeva da 15 anni: l’ultima volta fu in un United-Juventus 1-19 del 2010 con gli homer torinesi di Mota, Barbero, Celeste e Zuanon ai danni dei cinque pitcher alternati sul monte da Bonetti, a partire curiosamente poprio da Arcila Gonzalez, sul monte anche domenica scorsa, seguito poi da Sardo, Wong, Silva e Stefano Musumeci. In tutta la sua storia il Milano ha subito 4 homer in una partita solo 19 volte (compresa quella di domenica), mentre 4 volte ne ha incassati 5, 2 volte 6 e una addirittura 8 contro il Rimini nell’83 in una delle tre partite perse con lo scarto più pesante in 78 campionati (27-1).
Ma torniamo all’exploit di Mateo, per dire che il Milano non subiva più di un homer dallo stesso battitore dal 2014, quando ne colpì due Barbero in Novara-Junited 16-6 di serie A2. E se 4 fuoricampo non li aveva mai battuti nessuno, in 6 occasioni ne abbiamo subiti 3 da un singolo battitore, l’ultima volta ad opera di Stefano Cappuccini in Grosseto-Milano 15-4 del 1998. In precedenza ci erano riusciti anche un altro grossetano, John Self, nel 1972, Angelo Petrone della Lazio nel ’73, Tommy Martinez del Rimini nell’83 (nella partita ricordata sopra), Tony Lo Nero della Roma nell’86 e Massimo Fochi del Parma nel ’92. Il Milano ha invece subito due homer in una partita da un solo giocatore altre 56 volte, di cui 4 ad opera di Carelli e due a testa da Calzolari e Stimac.
Per fortuna, oltre agli homer subiti, ci sono anche quelli realizzati, con il secondo stagionale di Andrea Pasotto (l’anno scorso fu il fratello Marco a batterne due) che porta il bottino di squadra di questo campionato a quota 6, una quantità di fuoricampo che non si vedeva da più di dieci anni: l’ultima volta che i rossoblù hanno messo insieme 6 homer risale infatti alla stagione dello United 2013 con 3 fuoricampo di Francesco Banfi, 2 di Marzullo e uno di Hernandez.







