Milano 1946
  • I fondamentali tecnici individuali

    I fondamentali tecnici individuali del gioco del Baseball sono quattro

    1) BATTUTA

    2) LANCIO (nel Softball)

    3) TIRO

    4) PRESA CON IL GUANTONE

  • La battuta

    E’ il fondamentale che compie il battitore per colpire la palla con la mazza per inviarla all’interno del “territorio buono” del campo di gioco. Il giocatore, nell’esecuzione corretta della battuta, farà compiere alla mazza un semicerchio.

     

    Elementi tecnici essenziali per una corretta esecuzione della battuta (per un destro)

    • Posizionarsi nel box di battuta lateralmente al piatto di casa-base (sul fianco sinistro).
    • Impugnare la mazza in modo da allineare le nocche con la mano sinistra disposta inferiormente (dorso verso il lanciatore) e la destra subito sopra (palmo verso il lanciatore).
    • Arti inferiori divaricati alla larghezza delle spalle con i piedi paralleli e perpendicolari alla direzione di lancio.
    • Arti superiori comodamente lontani dal corpo con i gomiti piegati e le mani che impugnano la mazza all’altezza delle spalle.
    • La mazza è leggermente inclinata rispetto al terreno con la punta rivolta verso l’alto.
    • In attesa del lancio flettere gli arti inferiori, stare rilassato e portare il peso del corpo sulla gamba posteriore (destra).
    • Tenere gli occhi fissi sulla palla dal momento in cui il lanciatore inizia il suo movimento fino al punto in cui la mazza colpisce la palla.
    • Passo del piede anteriore (sinistro) in avanti nella direzione di lancio.
    • Rotazione dei fianchi e delle spalle con inizio della distensione in fuori degli arti superiori che muovono la mazza.
    • Punto di impatto mazza-palla con le mani davanti al corpo, le braccia completamente distese e conseguente movimento di rotazione dei polsi.
    • Spostamento del peso del corpo dal piede posteriore (destro) a quello anteriore (sinistro).
    • Finale del movimento: dopo aver colpito la palla l’azione degli arti superiori continua fin dietro la testa.
  • Il Lancio (nel Softball)

    Il lanciatore usa il lancio per inviare la palla al ricevitore cercando di evitare l’intervento del battitore; un lancio è corretto quando arriva al ricevitore passando per la zona dello strike.

    Nel Baseball il lancio, dall’alto verso il basso, è molto simile all’azione di tiro, mentre nel Softball, dal basso verso l’alto, è un gesto tecnico specifico.

     

    Esistono due diverse tecniche di lancio della palla nel Softball che si caratterizzano in base al tipo di gioco: FAST-PITCH e SLOW-PITCH.

    Nel Fast Pitch il lanciatore effettua una rotazione a bilanciere del braccio con una circonduzione avanti-alto-dietro e rilascia la palla dal basso verso l’alto all’altezza dei fianchi, direttamente e senza interruzione del proprio movimento, verso la zona di strike del battitore.

    Nello Slow Pitch il lanciatore deve lanciare la palla dal basso in un unico movimento continuo. La palla deve seguire una traiettoria ad arco, muovendosi ad una velocità moderata e ad un’altezza compresa tra 3,66 e 1,83 metri da terra prima di abbassarsi davanti al battitore.

     

    Elementi tecnici essenziali per una corretta esecuzione del lancio sottomano nel Softball

    • Posizione di partenza con almeno un piede a contatto della pedana di lancio.
    • Effettuare un passo avanzando con la gamba opposta alla mano di lancio.
    • Spostare il peso del corpo dalla gamba posteriore a quella anteriore.
    • Lanciare la palla quando è all’altezza dell’anca.
    • Dopo aver lasciato la palla accompagnare il movimento con l’arto superiore che ha lanciato disteso e rilassato in direzione del battitore.

     

  • Il tiro

    Il tiro è il fondamentale utilizzato dai giocatori per passarsi la palla durante le azioni di gioco in fase difensiva.

     

    Elementi tecnici essenziali per una corretta esecuzione del tiro

    • Pallina impugnata con tre dita: pollice, indice e medio.
    • Rotazione completa del braccio passando per dietro-alto.
    • Semirotazione dei fianchi e delle spalle portando in avanti la gamba opposta al braccio di tiro.
    • La palla viene rilanciata tesa, con un movimento del polso detto “frustata”, leggermente sopra e davanti alla testa.
    • L’azione viene conclusa all’altezza del ginocchio opposto all’arto che ha effettuato il tiro.
    • La gamba anteriore si piega a 90° e quella posteriore si solleva leggermente sull’avampiede.

     

  • La presa con il guantone

    E’ il fondamentale utilizzato per fermare la palla battuta dal battitore o tirata da un compagno di squadra, tramite una presa salda e sicura ed è data principalmente dalla coordinazione del movimento degli occhi e delle mani. Il guantone protegge la mano e va calzato nella mano non dominante (i destri lo metteranno nella mano sinistra e i mancini su quella destra).

     

    La presa si effettua frontalmente con il guantone rivolto verso l’alto se la traiettoria della pallina è più alta dei fianchi, verso il basso se è inferiore.

     

    Elementi tecnici essenziali per una corretta esecuzione della presa con il guantone

    • Posizione iniziale con busto leggermente inclinato in avanti, piedi paralleli alla larghezza delle spalle, arti inferiori divaricati e semipiegati, arti superiori semidistesi davanti al busto rivolti nella direzione di lancio.
    • Occhi mantenuti sempre sulla palla per tutta la sua traiettoria finchè è dentro le due mani.
    • Peso del corpo distribuito equamente in modo da essere pronti a spostarsi in qualsiasi direzione.
    • La presa si esegue con la parte del guantone che sporge dalla mano (sacca del guanto)
    • Ammortizzare la presa con una lieve flessione delle braccia portando mani e palla verso il torace.
    • Coprire la palla con la mano libera (quella dominante) non appena la stessa sarà entrata nel guantone per evitarne l’uscita. La presa si effettua sempre con due mani.
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