Milano 1946

Il pitcher Zingarelli primo acquisto del Milano

Primo colpo di mercato del 2025: dal Torino arriva il lanciatore Edorado Zingarelli, 20 anni, ma già tre di esperienza in massime serie con i Grizzlies. Nel suo passato anche una lunga trafila azzurra nelle nazionali giovanili. "Mi è piaciuto molto il progetto di squadra del Milano, spero in una stagione competitiva: possiamo fare un campionato di buon livello". Zingarelli è il quarto pitcher rossoblù di provenienza torinese, dopo Paschetto, Carbini e Cappelleri 


Ha solo 20 anni, ma ha già le idee molto chiare: “Voglio laurearmi, portare avanti il lavoro che ho appena iniziato e continuare a fare il mio sport”. Edoardo Zingarelli, lanciatore proveniente dal Torino, è il primo acquisto rossoblù per la nuova stagione, la seconda consecutiva del Milano in serie A dopo più di trent’anni. Pasotto e Fraschetti ripartono dando fiducia a questo giovane pitcher che ha già tre anni di massima serie alle spalle con la maglia dei Grizzlies: “Di cui un anno nella poule scudetto – spiega Zingarelli –, giocando contro tutte le big, una grande esperienza”. Lo scorso anno ha avuto una stagione dai due volti, con un inizio difficoltoso, perché reduce da un infortunio alla spalla che l’ha un po’ condizionato, e una seconda parte in crescendo, schierato spesso come partente dalla squadra piemontese. “Purtroppo non arrivo da una bella stagione, soprattutto per i risultati della squadra, retrocessa in serie B, ma l’importante per me era superare i guai fisici e adesso sono pienamente recuperato. Certo, un anno molto diverso dal ’23 che è stata la mia miglior stagione e mi ha permesso poi di tentare l’avventura americana, con l’Arizona Western College di Division 1, a Yuma. In 8 mesi ho lanciato una quarantina di partite e anche quella è stata un’esperienza importante”.

Lo scorso anno Zingarelli ha anche affrontato il Milano da partente, nella prima giornata della poule salvezza a Passo Buole, ma evidentemente non era ancora a posto, anche se, dopo un primo inning disastroso, si è poi ripreso. Di certo fa molto più testo il suo curriculum di azzurrino che l’ha visto partecipare a quattro campionati europei tra Under 15 e Under 18, mentre ha dovuto rinunciare ai Mondiali Under 18 del 2021 solo per un ritardo nella vaccinazione anti Covid che vigeva in quel periodo.

Edoardo è nato il 30 aprile del 2004 a Cuorgnè, provincia di Torino, nel cuore del Canavese, stessa terra d’origine del padre del baseball italiano, e milanese, il grande Max Ott, a cui farebbe certamente piacere vedere un conterraneo sul monte del Milano. Nella carriera di Zingarelli, cresciuto nelle giovanili del Castellamonte, c’è anche un passaggio di due stagioni nel Portamortara Novara in serie C, prima di approdare ai Grizzlies. A Torino Edoardo ha anche frequentato per cinque anni l’Accademia piemontese del baseball, certamente una delle più qualificate del panorama nazionale.

E adesso il salto a Milano: “Sono un lanciatore abbastanza determinato – si descrive il neorossoblù -, mi piace molto il lavoro di squadra e cerco sempre di dare il massimo per vincere. Sono giovane ma penso di avere già una discreta esperienza a questi livelli. La mia miglior partita? In Nazionale Under 18 agli Europei di Macerata del 2019, quando entrai da rilievo in una situazione molto delicata nella semifinale vinta contro la Spagna. Cosa mi aspetto dal passaggio al Milano? Spero in una bella stagione, con una squadra competitiva, e soprattutto di fare meglio dello scorso anno. Credo che potremo essere una squadra di livello medio-alto”.

Dei nuovi compagni conosce poco, ma gli piace il progetto del Milano: “Quello che conosco meglio è Varalda, per averlo affrontato più volte, anche quando era al Settimo. Ma mi è piaciuto molto il vostro progetto per i prossimi anni. A livello societario mi sembra che ci sia una buona struttura e delle prospettive interessanti. Sono curioso di vedere come andrà…”. In tre anni di serie A, Zingarelli ha una media pgl che sfiora il 6, ma nel 2023, la sua miglior stagione, ha lanciato 77 inning a 3.16 di media e ha un totale di 9 partite vinte e 13 perse nella massima serie. Le premesse per lavorarci, insomma, ci sono.

Un’ultima curiosità: Zingarelli è il quarto rossoblù nato nel Torinese, dopo Luca Costa, Dante Carbini e Tony Cappelleri. Ed è anche il quarto pitcher proveniente da Torino, come gli stessi Carbini e Cappelleri e dopo il grande Canco Paschetto, friulano di nascita ma cresciuto sotto la Mole.

16/01/2025
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