Milano 1946

Gli auguri del presidente Selmi
“Un grande 2025 dipende solo da noi”

Il messaggio del presidente a tesserati, soci e amici del Milano: “Abbiamo chiuso un anno positivo, cancellando scetticismi e difficoltà di inizio stagione. La conferma in serie A, la promozione sfiorata dal softball e i terzi posti in Italia dei nostri giovanissimi le pagine più belle. Speriamo che possa finalmente partire il secondo lotto dei lavori del Kennedy. Ringraziamo Marcon per quello che ha fatto e in bocca al lupo a Mazzieri. Il Milano si impegnerà per dare un valido contributo sia a livello nazionale, sia, soprattutto, a livello lombardo. E ricorderemo Ivan Guerci seguendo il suo esempio”


Carissimi,

come ogni anno, prima di rilanciarci a testa bassa verso il 2025, è bene prendere un momento di riflessione sulla stagione appena conclusa. Un anno, il 2024, che era iniziato con enormi difficoltà interne e che si è via via trasformato in una delle migliori annate della storia recente della nostra società. La nostra Serie A ha continuato un percorso di crescita e si è confermata adatta alla categoria, la Serie B softball è andata ad un passo dalla promozione, che avrebbe ampiamente meritato e la serie C baseball ha messo in mostra buoni prospetti su cui lavorare.

Nel settore giovanile i piccoli U12 e le giovani U13 sono arrivati alle final four di categoria, portando a casa due medaglie di bronzo nazionali stupende ed emozionanti. Le U15 baseball e softball e la U18 baseball hanno anch'esse superato le fasi regionali e si sono ben comportate alle fasi nazionali. Infine la U18 softball ha mostrato, con una squadra giovane, di poter dare contributi alla prima squadra del futuro.

Menzione speciale, come ormai da anni, per i Mini U9 di Luciano Prina, che,  pieni di entusiasmo e grinta, portano in giro per la Lombardia i colori del Milano 1946, mostrando doti tecniche e comprensione del gioco non usuali per la loro età.

Risultati a parte, è bello poter vedere il nostro centro sportivo che migliora e, in occasione del 60esimo anniversario, ai primi di ottobre, abbiamo provato a rilanciare con Fibs e Comune di Milano i lavori di ristrutturazione del lotto 2 che includono tribune e tabellone: speriamo che il 2025 sia l'anno giusto! E voglio cogliere l'occasione per ringraziare nuovamente il Presidente uscente della Fibs Andrea Marcon, che ha sempre seguito la situazione del Kennedy e che si è speso molto per questo percorso.

 

Insomma, il gigante Milano 1946 (gigante soprattutto nei numeri dei tesserati) non ha i piedi d'argilla, anche se la base va rinforzata con costanza, per cercare di dare ancora maggior continuità all'offerta tecnica del settore giovanile e all'attrattività delle prime squadre. Il nostro sport vive tuttavia un momento delicato, tante squadre hanno rinunciato alla serie B (ben 5) e due alla serie A, sono segnali preoccupanti. La riforma dello sport si fa sentire, con il suo peso economico maggiore da sostenere e le inutili burocrazie tipiche italiane, che mettono nei guai tutti per cercare di bloccare pochi disonesti. Il nuovo corso federale del Presidente Mazzieri, appena eletto e a cui va il nostro in bocca al lupo, non avrà un percorso facile, così come non sarà semplice in Lombardia riformare e rilanciare il movimento, cercando di riavvicinare le società tra loro, alla ricerca del bene di tutti. Il Milano 1946 farà la sua parte su tutti i tavoli nazionali e regionali, portando il nostro modello, perché siamo appassionati e ci piace lavorare con spirito propositivo. Le difficoltà ci danno energia per fare meglio, sappiamo di non poter mai accontentare tutti ma siamo forti delle nostre idee e della nostra esperienza, che parte anche dagli errori commessi in questi anni e dall'apprendimento che ne è derivato. 

 

Internamente, il mio grazie per questa stagione, sempre più forte, va ai tecnici, ai dirigenti, alle atlete e agli atleti, alle famiglie che ci sostengono e in particolare ai volontari,  sempre commoventi nel loro impegno costante. Non molliamo e pensiamo ad un futuro positivo e pieno di opportunità!!! Come saremo nel 2025 dipende più da noi che da fattori esterni!

In ultimo, voglio ricordare qui il "mio" capitano, quello di quando ero ragazzo e muovevo i primi passi in prima squadra nel Milano a metà degli anni '90, questo 2024 lo ha portato via ma Ivan Guerci ha lasciato in ognuno di noi che lo abbiamo conosciuto, e che abbiamo imparato qualcosa da lui, il vero spirito del Milano 1946: comportatevi sempre da professionisti, anche se non lo siete e non potete vivere solo di baseball o di softball. Sarà più bello, più divertente e più educativo il vostro percorso sportivo.

 

Tanti auguri per un 2025 insieme, tra poco si torna in campo!!!

 

Alessandro 

 

 

01/01/2025
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