Milano 1946

Bancora e Calasso, è sempre più "triplomania"
Un inning da 10 punti in serie A dopo 27 anni

Cifre e curiosità della settimana: è sempre più l'anno dei tripli, già 11 come in tutta l'ultima stagione. Calasso e Bancora, due tripli a testa in una partita: mai successo nella storia del Milano. Contro il Senago un inning da 10 punti: in serie A non succedeva dal 1998 a Bologna. Ma anche 16 kappa al passivo contro Sheldon: solo altri 10 pitcher ci sono riusciti in 78 anni. Capitan Bancora scala la classifica dei tripli in rossoblù (10) ed entra nella top 20 all time. E tra i fedelissimi supera Marco Giulianelli (28°). Mattia Varalda infine diventa il 7° DH di sempre 


Nicola Bancora e Simone Calasso, due tripli a testa in gara due

Il 2025 è sempre più l’anno dei tripli. In 7 partite i rossoblù ne hanno già messi a segno 11. Praticamente quelli realizzati in tutte le partite degli ultimi due campionati di serie A (11 tripli a stagione nel 2024 e 2021), ben più dei 9 battuti nel 1998. Insomma, ci sono tutte le premesse per insidiare il record dei tripli di squadra del Milano in serie A che è di 19, ma realizzato nelle due stagioni con il maggior numero di partite disputate: 62 nel 1984 e 65 nel 1990. Ovvero, tradotto in media tripli a partita, quest’anno viaggiamo a 1,57 per gara contro lo 0,31 dell’84, una differenza abissale. Considerando che anche il record assoluto di tripli stagionali rossoblù (32 in 37 partite di serie B nel 2000) corrisponde a una media di 0,86 tripli a incontro.

Per la serie “mai visto prima”, sempre in fatto di tripli, c’è da registrare una combinazione inedita anche in questo weekend, perché se 4 tripli battuti in una sola partita (la seconda di domenica: Milano-Senago 17-2) si erano già visti altre 4 volte nella storia rossoblù (2 in serie A), è stata la prima in assoluto di due giocatori autori di due tripli contemporaneamente nello stesso incontro. E a firmare l’exploit sono stati Nicola Bancora e Simone Calasso: il capitano inoltre è il quinto battitore della storia rossoblù a realizzarne due consecutivi dopo Ken Spears (1984), Fabio Casiraghi (1999), Lorenzo Ambrosioni (2022) e Marco Pasotto (anch’egli quest’anno).

Il primo incontro di domenica, perso per 5-1, ha fatto invece registrare ben 16 strikeout subiti dai rossoblù ad opera di Bryan Sheldon, figlio d’arte in gran spolvero. Sheldon jr è il settimo pitcher a realizzare 16 k contro il Milano dopo Biagini (Parma, 1979), Pagnozzi (Rimini, 1986), Cook (Nettuno, 1988), Kinnunen (Verona, 1992) e Suarez (Settimo Torinese, 2021). L’attacco milanese ha subito 16 strikeout anche in un’altra occasione, sempre contro il Senago nel 2021, ma dalla coppia Grassi (11)-Artitzu (5). Peggio di domenica il Milano ha fatto solo altre 6 volte, subendo 17 kappa da Lachi (1953) e Pinotti (1994), 18 da Minetto (1975), Noguera (2014) e Gongora (il passivo più recente nel 2024), e il record di 19 sempre da Tony Noguera del Cus Brescia nel 2015.

Giornata storica, in senso negativo, anche per Marco Fraschetti che contro il Senago ha subito la sua 100esima sconfitta sulla panchina del Milano su 230 partite affrontate. Solo Cameroni (124), Passarotto (141) e Mazzotti (169) hanno più sconfitte al passivo, ma con un numero di panchine più alto.

Rarissimi anche i 10 punti messi a segno in un solo inning (il 2° di gara due da tutto il lineup: 2 volte Bancora e poi Fraschetti, Varalda, Capellano, Andrea Pasotto, Calasso, Sanguedolce, Marco Pasotto e Ambrosioni), fatto che non si verificava dai playoff promozione di serie B del 2023 in Sambonifacese-Milano 3-15 (10 punti al 7’ segnati da Torrellas 2, Ambrosioni 2, Marco Pasotto, Samuele Pasotto, Fraulini, Fraschetti, Varalda e Sanguedolce). In serie A l’ultimo precedente è dell’ultima giornata del 1998 in Fortitudo Bologna-Milano 0-19 (questa volta addirittura 11 al primo inning segnati da Manzotti 2, David Sheldon 2, Newman, Guerci, Simone Neri, Costa, Anedda, Pinazzi e Alex Neri). Il record assoluto di punti segnati in un inning è di 15 in Milano-Oltretorrente Parma 20-19 di serie B del 2000, mentre in serie A è di 14 in Longbridge Bologna-Milano 2-14 del 1965.

Veniamo adesso ai record individuali perché va detto che capitan Bancora sale al 28° posto tra i fedelissimi sorpassando Marco Giulianelli con 225 presenza contro 224. Nico ha giocato la sua prima partita in Crocetta-United 2-7 del 20 aprile 2014, entrando all’8’ in seconda base al posto di Lo Monaco con Baravalle in prima, Franco in terza e Bortolomai interbase, mentre anche nella 225.a è subentrato al 2’ come pinch hitter a Fraulini ma schierandosi poi in terza con Calasso in prima, Ambrosioni in seconda e Capellano interbase. Giulianelli invece ha debuttato al Kennedy il 17 giugno 1976 in Milano-Vercelli 13-1 di serie A2 subentrando a Zanetti al 5° inning, schierandosi però come catcher in batteria con Braga. La sua 224.a e ultima maglia rossoblù è invece del 23 agosto 1986 in Rimini-Milano 3-2 di serie A come battitore designato e poi esterno sinistro con Colciago al centro e Raoul Pasotto a destra. Sempre in tema di presenze assolute, Angelo Torrellas raggiunge Luca Costa a 121.

Nelle presenze per ruolo Mattia Varalda diventa il 7° designato della storia rossoblù agganciando Alessandro Villa con 37 partite da DH, mentre Giacomo Fraulini sale all’11° posto tra gli esterni centro con 70 partite da titolare sorpassando Dario Rossi (69). La coppia Ambrosioni-Capellano gioca per la 36.a volta al centro del diamante, eguagliando Brusati-Morrison al 13° posto tra le keystone combination rossoblù.

Nel box invece Marco Pasotto è il 20° rossoblù per turni validi alla battuta (861) scavalcando una leggenda come Bob Gandini (859), ma con 212 valide in carriera supera anche la coppia formata da Lino Capuozzo e da suo zio Thomas Pasotto, entrambi a quota 211 e sale al 26° posto. E per chiudere torniamo ai tripli, visto che con la doppietta di domenica Nicola Bancora ha raggiunto quota 10 in carriera raggiungendo al 16° posto tra i triplisti rossoblù Drago, Fasani, Parisini e Realini.

 

20/05/2025
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