Ad Avigliana la prima frenata del Milano

Ad Avigliana arriva la prima battuta d’arresto stagionale del Milano dopo 4 vittorie consecutive. Non per la temuta vendetta di Cueto, uscito dopo 6 inning in parità della gara serale, ma per l’ottima tenuta del suo rilievo Chavez (2 valide e 6 kappa in 3 inning) che ha congelato le mazze di Calasso e compagni, mentre Yamichel Perez si è dovuto arrendere a una valida di Garcia nell’8’ e decisivo attacco dei piemontesi, dopo una partita di grande sacrificio in cui ha subito 7 valide in 8 inning, mentre il Milano ha battuto di più (8 valide) ma ha raccolto di meno, arrendendosi di un solo punto (3-2).
La squadra di Fraschetti era già riuscita in precedenza a raddrizzare gara uno, rimontando da 0-5 a 9-5, ma nel secondo incontro, partito ancora ad handicap, non è riuscita a risalire oltre il momentaneo pareggio (dallo 0-2 del primo inning al 2-2 del 5’) prima di arrendersi nel finale.
In gara uno i rossoblu’ hanno dimostrato compattezza e grande forza di reazione, non lasciandosi condizionare dalla brutta partenza frutto di un doppio gioco non realizzato e della partenza incerta di Varalda (6 valide in poco più di 2 inning) e di Zingarelli (4 basi e un colpito in 1.2), rimediata dall’ingresso di Anthony Gonzalez che ha bloccato completamente le velleità dell’Avigliana senza subire punti negli ultimi 5 inning in cui ha lasciato una sola valida alle mazze di casa.
All’attacco rossoblu’ sono invece bastati i tre inning centrali per capovolgere completamente la partita, rimonta aperta da un solo homer di Andrea Pasotto al 4’. A seguire un singolo di Ambrosioni, un doppio di Capellano, una valida di Andrea Pasotto e una volata di sacrificio di Torrellas valgono già il sorpasso al 5’, mentre al 6’ il Milano aumenta definitivamente il vantaggio con una base per Ambrosioni, un triplo di Bancora e un altro singolo di Capellano.Vittoria accreditata dallo score che parla di 11 valide a 8 per i rossoblu con 3 errori per parte (troppi).
In serata invece il Milano paga la partenza incerta con Perez colpito a freddo da Murgia (singolo) e Costa (triplo con la collaborazione degli esterni) che segnano i 2 punti di handicap iniziale. I rossoblu tuttavia riescono a risalire al 3’con Fraulini che colpisce un singolo, ruba la seconda, va in terza su errore e a casa rischiando il massimo su una palla mancata. E poi pareggiano al 5’ con una valida di Bancora (subentrato a Fraulini infortunato), che ruba la seconda e va a casa su un bel singolo di Capellano. È il 2-2 che non si sblocca più fino all’8’ quando Perez (7 valide, nessuna base e 13 kappa) si deve arrendere. Anche perchè le 8 valide milanesi (2 di Andrea Pasotto) spalmate su tutta la partita non producono più di tanto.