Milano 1946

Fraulini e Varalda leader del 2023
per l’11esima promozione del Milano

Chiudiamo anche la stagione delle statistiche con l’esterno per la prima volta miglior battitore stagionale rossoblù (354 di media), mentre il vercellese è il miglior lanciatore per media pgl (1.76). Zotti il re dei kappa (96), Torrellas dei punti battuti a casa (30), Sanguedolce dei doppi (7). In quattro si dividono il primato dei tripli, ma per la sesta volta nella storia l’attacco rossoblù resta senza fuoricampo. Stagione con 4 sole sconfitte al passivo come non accadeva (a parte le stagioni in C e l’anno Covid) dal 1967 (3 ko e 6° scudetto). E alla fine è arrivata l’11esima promozione del Milano, la quinta in serie A.


Mandiamo in archivio il campionato 2023 anche dal punto di vista statistico, con la stagione del ritorno in serie A che ci ha lasciato una serie aperta di 15 vittorie consecutive, cosa che non avveniva in assoluto dalle 23 delle stagioni 2003-04 con le 18 partite da imbattuti in serie C, mentre a livello di categorie superiori per trovare una striscia di imbattibilità così lunga bisogna risalire a 27 anni fa, stagioni 1995-96 tra serie B e A2, con Angelo Fontana prima e Paolo Re poi come manager. 18 vittorie consecutive che vanno da Milano-Fossano 13-10 del 29 luglio ’95 a Milano-Old Rags 6-5 dell’11 maggio ’96, con la prima sconfitta che arrivò il 19 maggio a Godo per 11-1, contro Christian Mura. 18 vittorie firmate da Piazzi (9), Baldi (4), Rinaldi (3), Tavola e Salvadori (una a testa). Nella serie attuale i pitcher vincenti sono invece Varalda (7), Zotti (4), Pizzi e Polo (2 a testa).

In tutto il Milano di quest’anno chiude con sole 4 sconfitte al passivo in 31 incontri, come non accadeva (fatte salve le stagioni 2003 e 2017 in serie C e la serie B dell’anno Covid 2020 con sole 16 partite disputate) dal lontano 1967, quando l’Europhon vinse lo scudetto con 3 soli ko su 32 partite giocate. Stagione che ha visto come grandi protagonisti i due acquisti di quest’anno, Matthias Zotti leader della regular season di B per partite vinte (9, ex aequo con Cufrè del Piacenza, Ioli del Torre Pedrera e Verlengieri della Fiorentina) e Mattia Varalda primo del campionato per riprese lanciate con 97.1 . A dimostrazione delle ottime scelte di Raoul Pasotto sul mercato.

La stagione appena conclusa ci ha permesso di giocare un buon numero di partite, 31, anche se l’anno scorso, con il doppio turno di playoff arrivammo a 34. Due anni fa in serie A ne giocammo di meno: 29. Anche quest’anno però nessun rossoblù le ha giocate tutte e 31: Lorenzo Ambrosioni, il più presente, ne ha disputate 30. Lo scorso anno Bancora, Fraschetti e Marco Pasotto arrivarono a 33. Due anni fa in serie A, sempre Bancora e Pasotto più Capellano le giocarono tutte e 29. Mattia Varalda, però, è il battitore con il maggior numero di turni (108 AB), un anno fa Ambrosioni e Bancora ne fecero 132; per trovare un leader stagionale con meno AB bisogna tornare ai 100 di Fraschetti due anni fa in A.

Leader 2023 delle battute valide è sempre Varalda che ne ha messe a segno 38, tre in meno di Torrellas nel 2022 (41), ma ben 13 più dello stesso Torrellas e Luca Fraschetti due anni fa in serie A (25). Max Sanguedolce ha invece vinto la classifica stagionale dei doppi con 7, due in meno di Bancora e Torrellas un anno fa (9); per trovare un leader con così pochi doppi bisogna tornare al 2020, sempre in B, quando Lo Monaco ne firmò sempre 7. Il primato dei tripli se lo dividono in quattro: Ambrosioni, Sanguedolce, Marco Pasotto e Bancora con 2 a testa; un anno fa il solo Ambrosioni ne piazzò ben 4, ma anche due anni fa il solito Ambro con Bancora e De la Rosa non andarono oltre i 2.

E veniamo ai fuoricampo che sono la nota dolente della stagione, visto che per la sesta volta nella storia del Milano nessun rossoblù è riuscito a realizzarne: non accadeva dal 2016, ultimo anno dell’era United, e in precedenza si era verificato anche nel 2015, nel 2012, nel 2005 e nel 1978. Lo scorso anno ne realizzarono uno a testa Lorenzo Ambrosioni e Marco Pasotto.

Giacomo Fraulini è il miglior battitore della squadra nel 2023 con 354 di media, primato personale per il legnanese che migliora il 326 del 2020 sempre in B. Lo scorso anno la mazza più calda fu quella di Angelo Torrellas (339), ma per trovare un leader stagionale con una media superiore bisogna andare al 2020 con il 356 di Andrea Lo Monaco.

La classifica dei punti battuti a casa è dominata da Torrellas con 30 rbi, 3 in più di Marco Pasotto nel 2022 (27 rbi). Per trovare un leader con questa resa si risale al 2018, sempre in B, quando un altro catcher, Ben Turner, arrivò proprio a 30. Nei punti segnati è Lorenzo Ambrosioni a primeggiare con 32, due in meno di suo cugino Luca Fraschetti lo scorso anno (34), mentre due anni fa in serie A Capellano si fermò a 14. Mattia Varalda ha primeggiato nelle basi rubate (14), cinque in meno di Capellano nel ’22 (19), mentre due anni fa lo stesso Capellano fu leader con solo 6 BR in serie A.

Passando ai lanciatori la miglior media PGL stagionale è proprio di Mattia Varalda con 1.76, meglio di David Mergans nel 2022 che fu il migliore con 2.24. Per trovare un leader stagionale con un PGL più basso si risale a Geronimo Morillo nel 2020 quando chiuse a 0.94, ma in soli 28.2 inning (nel campionato post Covid a 16 partite), mentre il vercellese ne ha lanciati ben 112.1. A proposito, l’ultimo a lanciare così tanti inning in una stagione era stato Renny Duarte nel 2010 con 121 riprese. Lo scorso anno Garavito fu il leader degli inning sul monte con 71 rl. Varalda è il 51° pitcher della storia del Milano a lanciare più di 100 riprese e si posiziona al 42° posto assoluto tra Stefano De Rossi (112.2) e l’americano Tom Novak (110.2).

Il re degli strikeout è invece Matthias Zotti con 96 kappa, tre in meno di Ernesto Garavito che un anno fa arrivò a 99. Per il secondo anno consecutivo, dunque, nessun pitcher rossoblù supera i 100 kappa stagionali: l’ultimo ad oltrepassare la quota è stato Francisco Carrillo nel 2021 in serie A con 128. Quanto alle partite vinte, leadership in condominio tra Varalda e Zotti con 10 a testa. Lo scorso anno Mergans, il migliore, arrivò a 7. Per trovare un pitcher rossoblù con almeno 10 vittorie stagionali bisogna risalire a Renny Duarte con 12 vittorie nel 2010 in A2. Ma per trovarne due contemporaneamente in doppia cifra si torna indietro di 23 anni, con le 14 partite vinte da Torchio e le 13 di Piazzi sempre in serie B nel 2000.

Complessivamente Marco Fraschetti ha schierato 7 pitcher (Varalda, Zotti, Pizzi, Polo, Minari, Morillo e Persico), uno in meno dell’anno scorso (quando utilizzò Garavito, Pizzi, Mergans, Polo, Morillo, Meazza, Minari e Polce). Per trovare solo 7 lanciatori impiegato in una stagione si torna al 2020 (quando salirono sul monte Reyes, Morillo, Pizzi, Coppola, Polce, Andrea Capellano e Meazza). I giocatori schierati in tutta la stagione sono 21 (da Lorenzo Ambrosioni con 30 presenze ad Alessandro Persico con una), 2 in meno del 2022 (da Bancora, Fraschetti e Marco Pasotto con 33 presenze a Polce con 2), mentre per trovare una stagione con meno giocatori utilizzati si torna all’anno Covid 2020 con solo 17 rossoblù in campo (da Capellano, Sanguedolce e Fraulini con 16 presenze a Meazza con 3).

Un’ultima annotazione riguarda le classifiche di specialità all time in cui Luca Fraschetti è entrato nella top 30 sia dei turni alla battuta (con 664 AB ha scavalcato il suo coach Thomas Pasotto, 663, al 30° posto), sia dei punti battuti a casa (dove con 99 ha scalzato dal trentesimo gradino la coppia straniera Dummar-Herrera con 97).

Infine ricordiamo che quella ottenuta contro la Sambonifacese è la 11esima promozione del Milano in una categoria superiore: 5 in serie A (1957-1978-1982-1997-2023), 4 in A2 (1981-1995-2007-2020, poi di fatto trasformata in serie A per l’unificazione delle prime due categorie) e 2 in B (2003-2017).

24/09/2023
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