Milano, la partita numero 2400
per tornare in serie A
La 2400esima partita di campionato della storia del Milano, dal 1948 ad oggi, coincide curiosamente con una gara che potrebbe già regalare ai rossoblù domani mattina il ritorno nella massima serie. Ma i ragazzi di Fraschetti hanno comunque a disposizione teoricamente tre sfide nel weekend per centrare il successo che manca a chiudere la stagione alla grande. Si gioca al Kennedy alle 10.30 poi evemntualmente nel pomeriggio alle 14.30 e domenica mattina.
Il M ilano festeggia il passaggio del turno un anno fa al Kennedy con la Sambonifacese
Siamo arrivati al giorno della verità. O al weekend della verità, se non riuscissimo a sfruttare le due gare di domani al Kennedy contro la Sambonifacese, squadra veneta con cui ci giochiamo la promozione in serie A. I precedenti, di quest’anno e dell’anno scorso, sono tutti a favore del Milano (3 vittorie a zero nel 2022 e 2-0 nell’andata di quest’anno a San Bonifacio), ma i ragazzi di Fraschetti hanno resettato tutto e ripartono da zero con l’obbiettivo di centrare subito la vittoria che darebbe un senso a tutta la stagione. Il tecnico milanese ha tenuto la squadra sotto tensione e i giocatori affronteranno il ritorno sul campo di casa con lo stesso spirito di sabato scorso. Massima concentrazione e testa bassa verso il traguardo finale. Tutta la squadra è a disposizione, con la solita assenza precauzionale di Bancora, pronto comunque a dare una mano in caso di estrema necessità.
Si gioca per tornare in serie A dopo due stagioni e il Milano ha teoricamente a disposizione tre partite per cercare la vittoria necessaria. Fraschetti comunque non cambia la rotazione dei pitcher e cala subito Mattia Varalda. “Poi si vedrà”, spiega il manager che probabilmente utilizzerà i rilievi secondo la situazione, un po’ come è avvenuto a Fossano dove serviva una vittoria per chiudere in testa la regular season e Zotti andò a blindare la partita di Varalda.
Per la statistica è la 7.a volta che il Milano si trova in vantaggio 2-0 in una serie di 5 partite di playoff e nei 6 precedenti ha passato il turno per 5 volte, sempre vincendo direttamente anche gara tre: nel ’92 nei quarti di serie A con la Crocetta, nel ’97 in A2 in semifinale con il Godo e in finale con San Marino, nel 2007 in finale di B con il Castenaso e lo scorso anno in semifinale di serie B sempre con la Sambonifacese. Una sola volta invece è stato rimontato, nel 2000, quando l’allora Ares Milano ’46 vinse le prime due in casa in serie B con il Sanremo e poi andò a perderne tre in Liguria con un clamoroso ribaltone.
Il Milano va dunque a caccia di quella che sarebbe la sua 11esima promozione: la 6.a in serie A, oltre alle 3 in A2 e 2 in B. L’ultima centrata nel 2000 a Fossano nell’ultima giornata di campionato: una promozione che doveva portare i rossoblù in A2 e invece, con l’allargamento della massima serie, fu di fatto un doppio salto in serie A.
Ma la prima partita di domani coincide anche, nella storia, con un numero particolare, perché è la 2400esima nella storia del Milano dal 10 ottobre 1948 ad oggi, traguardo particolarmente prestigioso per l’unica squadra ancora in attività tra le cinque che diedero vita al primo campionato italiano. 2400 partite suddivise in 76 campionati tra serie A (1302), seconda serie (l’attuale serie B, 693 con quella di domani), terza serie (354) e quarta serie (51). Il tutto con una media di vittorie di 588 per mille, che sale a 595 in seconda serie.
