Il Milano rtitrova il carattere contro il Fossano

Due vittorie sudate, ma due vittorie importanti verso il primato in classifica al giro di boa. Alla vigilia delle due trasferte sulla carta più complicate della stagione, quella di di Piacenza di domenica prossima e di Alghero fra tre settimane (con in mezzo la sosta dedicata agli eventuali recuperi), il Milano porta a casa una doppietta pesante che gli permette di festeggiare nel migliore dei modi la 900.a partuta giocata al Kennedy e di allungare sui sardi, i più immediati inseguitori, fermati sul pari a Seveso.

Due vittorie sofferte, dicevamo, perché il Fossano, come volevasi dimostrare, non ha certo dimostrato al Kennedy di meritare quel fanalino di coda che è costretto a condividere con lo Junior Parma. La squadra piemontese nel primo incontro è stata in vantaggio fino al 7° inning, prima di subire il ribaltone rossoblù del definitivo 5-3, mentre nel secondo, sotto per 3-0 e poi per 4-1, ha saputo risalire fino al 4-3 con cui i milanesi hanno vinto anche gara due. Questo anche perché l’attacco rossoblù è risultato un po’ spento (solo 5 valide nel primo incontro con ben 12 rimasti in base e solo leggermente meglio nel secondo in cui le valide sono state 7, ma in tutto il weekend c’è stata solo una battuta da extrabase, ovvero un doppio di Ambrosioni nella seconda partita. Anche sul monte qualche sofferenza di troppo, soprattutto se raffrontate allo standard a cui i nostri pitcher avevano abituato fin qui. Ma comunque Varalda, a parte un inning un po’ pasticciato dalla difesa, ha lanciato un’altra partita completa a zero pgl (seppur con 10 valide a suo carico) e anche Zotti ha condotto per 6 riprese subendo un solo punto (non guadagnato su di lui) prima di cedere la chiusura a un Pizzi che ha pagato l’unico momento di difficoltà all’inizio dell’8’ (triplo di Forte e doppio di Matteo Ghiglia), ma poi ha chiuso con autorevolezza.

Gara uno, come dicevamo, dopo lo svantaggio inizale di 3-1 al 2’ per un errore di tiro di Samuele Pasotto a casa base e tre valide piemontesi, si risolveva al 7’ quando il Milano capovolgeva la situazione e passava da 2-3 a 4-3 grazie a tre basi regalate dal Fossano, a una valida di Bancora e a una volata di sacrificio di Sanguedolce. E al 9’ i rossoblù allungavano con un altro punto segnato da Capellano su valida di Fanelli e una battuta interna di Bancora.

Il gara due invece il Milano rompe l’equilibrio al 3’ con una valida di Capellano, a casa su volata di Torrellas, raddoppia al 4’ su doppio di Ambrosioni, a casa su un out in prima di Fanelli, e va sul 3-0 al 5’ con due basi ball concesse dei piemontesi e una volata di sacrificio di Ambrosioni. Al 6’ il Fossano accorcia con due valide di Matteo Ghiglia e Simone Forte, oltre a un errore di Capellano. Ma al 6’ il Milano segna il quarto punto (valide di Varalda e Torrellas) che risulterà determinante.

Si chiude così un weekend sicuramente non facile, ma in cui i ragazzi di Fraschetti hanno evitato ripetere la distrazione di domenica scorsa con lo Junior. Hanno commesso qualche errore di troppo nella corsa sulle basi (che sta diventando un po' troppo problematica), ma hanno almeno ritrovato il carattere. E ora vanno a Piacenza con due lunghezze virtuali di vantaggio (gli emiliani devono infatti recuperare due partite con il Cabs Seveso) su quella che all’inizio era considerata la rivale più accreditata. Al Kennedy invece li rivedremo addirittura fra tre settimane nella seconda di ritorno con i Rebels Avigliana.