Il Milano dopo due anni è di nuovo in serie A
Un'altra manifesta contro la Sambonifacese (12-2 al 7') per chiudere una finale che non ha mai visto i rossoblù in svantaggio. Un netto 3-0 con cui la squadra di Fraschetti si riprende un posto in serie A due anni dopo la retrocessione del 2021. Varalda grande protagonista sul monte e nel box. Con il supporto di Marco Pasotto, Fraschetti e Torrellas in battuta. Mentre Sanguedolce e Fraulini hanno dato spettacolo in difesa. L'assessore Riva ha lanciato la prima palla e la 2400esima partita di campionato dei rossoblù è stata onorata nel modo migliore

Il Milano festeggia la conquista della serie A al Kennedy con il consigliere federale Barbara Menoni
Serie A. Questa volta possiamo proprio dire che il Milano è tornato in serie A. Tre anni fa a Fossano conquistammo una promozione in A2 che poi, con la riforma dei campionati, venne trasformata in serie A unificata. Oggi invece possiamo festeggiare proprio la promozione diretta nella massima serie, cosa che non avveniva da 26 anni, da quel 1997 in cui il Milano allora guidato da Paolo Re vinse i playoff di A2 battendo Godo in semifinale e San Marino in finale con due netti 3-0. Stesso risultato della serie dominata in questa settimana contro i veronesi della Sambonifacese, squadra giovane e promettente che però nulla ha potuto contro la netta superiorità del Milano. Tanto che anche gara tre, questa mattina al Kennedy, si è chiusa con una manifesta superiorità arrivata al 7° inning, quando una valida di Lorenzo Ambrosioni ha suggellato il campionato rossoblù mandando Giovanni Fanelli a segnare il punto del definitivo 12-2 con cui si è chiusa la terza sfida di finale.
E oggi, in realtà, il Milano ha preso subito il largo, favorito da un Verzin molto più scontrollato rispetto a sabato scorso, tanto da regalare subito un punto al primo inning con un colpito, una base ball e due lanci pazzi. Poi, al 2’, una valida di Marco Pasotto, un triplo di Fraulini e una volata di Capellano producevano già un rassicurante 4-0, difeso tranquillamente da Mattia Varalda per 7 inning con un solo momento di crisi al 5’, quando, già sul punteggio di 6-0 per il Milano, incassava tre valide consecutive (con due doppi di Viviani e Verzin) che riavvicinavano i veneti sul 6-2. Ma per la Sambonifacese si è trattato di un fuoco di paglia in una partita in cui Varalda ha concesso in tutto 5 valide, realizzando 7 strike out.
Al 7’, poi, con il Milano tornato a condurre di 7 punti (9-2), arrivano i 3 punti che fanno scattare la manifesta, curiosamente dopo 2 kappa consecutivi inflitti da Cherubin ai primi due milanesi in battuta, Fraulini e Capellano. Poi un singolo di Luca Fraschetti, un doppio di Varalda, un colpito per Fanelli, un singolo di Torrellas e la valida-promozione di Ambrosioni chiudono partita e campionato. Con Mattia Varalda protagonista assoluto della partita (4 su 5 anche nel box), sorretto da Marco Pasotto (2 su 2), Fraschetti e Torrellas (2 su 4 per entrambi). Ma anche da una difesa impeccabile esaltata da due grandi prese in tuffo di Sanguedolce e Fraulini, momenti di grande baseball in una partita non eccezionale. Ma l’importante era vincere. E tornare in serie A. E i rossoblù di Fraschetti l’hanno fatto nel modo più autorevole possibile.
Grazie ragazzi per una stagione straordinaria, fatta di 27 vittorie e 4 sole sconfitte. Adesso si può finalmente festeggiare. La partrita numero 2400 della nostra storia è stata onorata nel migliore dei modi. E il Kennedy si è tinto ancora di rossoblù a conclusione di una giornata che ha ripagato il presidente Selmi e i suoi compagni di avventura di tanti sacrifici. Con tanti ragazzini a fare il tifo e tanti ex in tribuna a sostenere i loro eredi. Ma pure con la graditissima visita dell’assessore allo Sport del Comune Martina Riva che ha lanciato la prima pallina dell’incontro. E chi frequenta il Kennedy da anni sa che anche questo è un evento epocale.