Milano 1946

Il Milano a Poviglio non perde la testa

Pareggio pesante per i rossoblù in Emilia (12-3 e 2-3), soprattutto dopo la brutta esibizione in gara uno. Ma con il solito Cueto in grande giornata, il Milano ritrova lo spunto per metter sotto il Poviglio, reagendo nel migliore dei modi anche dopo il pareggio subito all'8' inning: Ambrosioni e Bancora trovano infatti il vantaggio definitivo, difeso da Dall'Agnese nell'ultimo inning. E ora la squadra di Fraschetti resta al comando con due partite di vantaggio sul gruppone delle inseguitrici


Dall'Agnese, Polo e Cueto brindano alla vittoria di Poviglio con il pitching coach Morillo

Il Milano esce con un pareggio dall’insidiosa trasferta di Poviglio che gli consente di mantenere il comando solitario del girone pur perdendo l’imbattibilità. Ma la squadra di Fraschetti ha dimostrato ancora di avere il carattere necessario per restare nella massima serie, andando astrappare agli emiliani la partita più complicata, dopo aver perso malamente la prima.

Gara uno da dimenticare, infatti, in cui i rossoblù hanno fatto vedere veramente poche cose buone: già il punteggio finale (12-3) con la manifesta evitata di un soffio la dice lunga sulla mattinata difficile di Bancora e compagni, imbrigliati dal partente a sorpresa Burani (3 inning, 3 valide) e congelati poi dal rilievo vincente Luca Capellano (4 valide in 6 inning). In mezzo solo una timida reazione del Milano che dall’1-5 del 3° inning si portava sul 3-5 del 4’, ma poi dal 6’ in avanti era un monologo dei padroni di casa che affibbiavano 12 valide in 5 inning a Varalda e poi completavano il lavoro su Pizzi (4 valide in una sola ripresa). Soltanto Pesrico, nei due inning finali ma a giochi ormai fatti, tiene a zero il Poviglio ed evita la manifesta. Con 7 valide (2 su 3 di Andrea Capellano) e 3 errori, per il Milano c’è proprio poco da raccontare.

Per fortuna in gara due scende in campo un’altra squadra, trascinata dal solito impeccabile Cueto sul monte che tiene a zero le mazze di casa per 7 riprese, durante le quali i rossoblù segnano un primo punto al 3’ con il solito Capellano (valida) spinto in terza da un altro singolo di Luca Fraschetti e a casa da una volata di Andrea Pasotto. E poi raddoppiano al 6’ con altre due valide consecutive, questa volta di Andrea Pasotto e Torrellas con il primo che va a punto sfruttando un lancio pazzo del forte cubano Medina che però chiude l’inning con tre strikeout consecutivi. E alla fine per il lanciatore del Poviglio saranno addirittura 14 i kappa, ma non basteranno a garantirgli la vittoria. Dall’altra parte, infatti, Cueto concede le valide col contagocce: solo 4 ben distribuite in 7 riprese, anche se con 3 soli kappa. Quando però Fraschetti chiede per la prima volta al cubano di sobbarcarsi anche l’8° inning, Cueto non riesce a completare l’opera: apre la ripresa subendo due valide consecutive da Lettieri e Minari, che avanzano su sacrificio di Lugli, poi lascia al piatto il pericioloso Castillo ma subisce la valida da Friggeri che vale il momentaneo 2-2.

A quel punto il Milano vede crollare le speranze di una partita difesa con i denti dal monte di lancio, ma i ragazzi di Fraschetti ancora una volta nel momento più complicato trovano la forza per reagire e al cambio di campo Ambrosioni smorza una palla in diamante e arriva addirittura salvo in seconda sfruttando l’errore di tiro del terza base. Poi Bancora piazza un bunt magistrale su cui è lo stesso Medina a sbagliare l’assist in terza e a permettere ad Ambrosioni di segnare il 3-2. Esiguo vantaggio che nella seconda metà del 9’ è Dall’Agnese a difendere alla grande dal monte di lancio con tre out che chiudono la partita e consegnano al Milano una vittoria importantissima. Soprattutto perchè dimostra ai ragazzi di Fraschetti che si può vincere anche contro un forte pitcher straniero come Medina (che fino a ieri viaggiava a 8 vittorie e 2 sconfitte), sfruttando al meglio le 7 valide realizzate con Fraulini (2 su 3) e Torrellas (2 su 4) in giornata ispirata.

Il Milano resta così in testa al suo girone di poule salvezza, aumentando addirittura il vantaggio a 2 lunghezze di distanza sulle dirette inseguitrici che adesso sono in 6 appaiate a 3 vittorie contro le 5 dei rossoblù.

04/08/2024
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