Capitan Bancora fa 200 in rossoblù
A Verona Nicola Bancora, rientrato dopo il lungo infortunio, ha tagliato il traguardo delle 200 partrite nel Milano. Marco Pasotto invece scavalca lo zio Thomas (230 a 229). E Andrea Capellano raggiunge Alberto Spinosa al terzo posto all-time come interbase titolare in rossoblù
Nicola Bancora, 200 partrite nel Milano dal 2014 ad oggi
Giornata deludente sul campo, ma interessante per gli spunti statistici che ci ha lasciato. Soprattutto per capitan Nicola Bancora che, tornato finalmente disponibile dopo la lunga sosta per l’operazione al crociato, ha potuto tagliare il prestigioso traguardo delle 200 partite nel Milano, 32° giocatore della nostra storia a riuscirci, terzo tra quelli in attività, dopo Andrea Lo Monaco (che ha raggiunto la 200esima nel 2022) e Marco Pasotto (lo scorso anno). Nicola Bancora, 26enne seconda base cresciuto nel nostro vivaio, ha debuttato in prima squadra in Crocetta Parma-United 2-7 del 20 aprile 2014, entrando all’8’ in seconda base al posto di Lo Monaco con Baravalle in prima, Franco in terza e Bortolomai interbase. Il 4 agosto 2019, ad Avigliana, in una partita vinta dal Milano sui Bees per 8-6, ha timbrato la 100esima presenza giocando sempre in seconda base con Luca Capellano in prima, Lo Monaco in terza e Andrea Capellano interbase. Sabato invece ha giocato la sua 200.a in rossoblù entrando al 6’ come battitore designato al posto di Ambrosioni.
Ma in fatto di presenze è stato un turno importante anche per la famiglia Pasotto, visto che Marco ha scavalcato suo zio Thomas (attuale coach del Milano) raggiungendo le 230 partite in rossoblù contro 229. Marco ha debuttato nella stessa partita di Bancora, Crocetta-United 2-7 del 20 aprile ’14, schierato da Renny Duarte come esterno destro all’8’ inning al posto di Banfi. Thomas invece ha giocato la sua prima partita in prima squadra il 17 aprile 1994 in Desio-Milano 5-7 di serie C, schierato da Angelo Fontana come esterno sinistro, con Tavola al centro e Mazzetti a destra. La sua 229esima e ultima apparizione in maglia rossoblù è invece del 2 agosto 2008 in Milano-Junior Parma 4-10 di serie A2, quando è entrato all’8’ al posto di Bacio schierato all’esterno sinistro dal fratello Raoul con Spinosa al centro e Parisini a destra.
Sempre tra i fedelissimi del Milano passo avanti anche per Andrea Lo Monaco che tocca quota 226 presenze agganciando Francesco Parisini, utility dei primi anni Duemila. Inoltre Andrea Capellano ha raggiunto a 167 presenze Mauro Mazzotti, mentre Giacomo Fraulini ha eguagliato Sergio Setti a 128.
Passando alle presenze per ruolo difensivo, invece, traguardo significativo sempre per Andrea Capellano che a Verona ha giocato la sua 147esima partita da interbase titolare raggiungendo una leggenda come Alberto Spinosa al terzo posto di tutti i tempi tra i rossoblù che hanno occupato questa posizione. Meglio di loro hanno fatto solo il presidente del Milano Alessandro Selmi con 168 partite in posizione 6 e il grande Carlo Passarotto con 202. Capellano venne schierato per la prima volta come interbase titolare da Fraschetti il 15 aprile 2018 in Milano-Crocetta 6-5 di serie B con Sanguedolce in prima, Bancora in seconda e Malli in terza; domenica in gara due a Verona ha giocato invece con Varalda in prima, Samuele Pasotto in seconda e Garavaglia in terza. Capellano, tra l’altro, ha il record assoluto di presenze consecutive nel Milano nello stesso ruolo, giocando 78 volte da interbase tra il 2018 e il 2020. Alberto Spinosa ha giocato invece la sua prima partita di interbase titolare in Milano-Roma 5-10 del 2 giugno 1960 con Goldstein in prima, Ugo Balzani in seconda e Redaelli in terza; la 147esima e ultima apparizione da shortstop titolare è invece del 30 settembre 1972 in Ronchi-Milano 6-6, giocando con Rossi in prima, Novali in seconda e Bertolotti in terza.
Qualche aggiornamento anche sulle classifiche di specialità: Marco Pasotto ha battuto la 187esima valida nel Milano che gli consente di superare il suo ex compagno Francesco Banfi, entrando nella top 30 dei battitori rossoblù all time. Giacomo Fraulini è entrato invece nella top 30 dei ladri di basi agganciando il proprio manager Marco Fraschetti a quota 46 “furti”. In questa classifica, inoltre, Marco Pasotto con 61 basi rubate ha scavalcato il grande Bob Gandini (60) al 21° posto assoluto.
Infine un’annotazione: a Verona Marco Fraschetti ha fatto debuttare in prima squadra il 19enne Michele Bettola, entrato all’ultimo inning di gara uno come esterno sinistro al posto di Marco Pasotto. Al suo primo turno in battuta ha ottenuto una base ball da Dando. Bettola diventa così il giocatore numero 596 in 77 campionati del Milano.